giovedì 19 dicembre 2013

Consapevolezza

12.03.2006
"Sono a casa, a Milano.
Essere qui fa sempre un certo effetto. 
A volte mi sento un po' "ospite" ma penso sia normale.
Dormire nel mio lettino singolo mi fa sentire in effetti un po' sola, ma svegliarsi a cuscinate in faccia lanciati da mio fratello non ha prezzo.
Uscire a fare la spesa insieme ai miei genitori come quando ero bambina, vederli comprarmi tutte le prelibatezze tipiche tipo il parmigiano, l' asiago, le caciotte toscane, gli affettati nostri "perchè lì non ci sono e questi sono + buoni!".
Osservarli mentre svolgono le normali attività casalinghe, e vederli un po' + anziani e affaticati, vedere mio padre che si incazza quando non riesce a sistemare una cosa in casa come ha sempre fatto perchè la malattia che ha scoperto di avere proprio qualche mese fa gli impedisce di avere i movimenti fermi.
E allora parlargli e spiegargli di non arrabbiarsi così che non serve a nulla e anzi si deprime ancora di più...
dare dei consigli a mia mamma su come cucinare qualche piatto speciale e sentirsi un po' mamma mentre guardi quelle due persone che ti hanno donato la vita col loro amore, invecchiare e rallentare i movimenti chi per l' artrosi, chi per altro mi fa sentire piena di amore verso di loro.
Capire che hanno davvero fatto dei sacrifici per dare a me e mio fratello una vita dignitosa.
E un po' mi sento triste per non aver apprezzato queste cose quando stavo qui, non esserci dimostrati a vicenda l' amore che provavamo l' un con l'altro. Però come si dice...non è mai troppo tardi.
Ora lo so quanto voglio bene alla mia famiglia e anche se a me è sempre parso che le mie amiche e i miei amici avessero sempre qualcosa in + rispetto a me, che non avessero problemi, io sono felice di avere anche sopportato delle rinuncie perchè ora forse riesco a pesare di + le priorità della vita.
E anche se mi sento estremamente fragile, infondo...so che ho anche una grande forza che mi fa andare avanti insieme alla persona che amo, che mi ha fatto lasciare alle spalle TUTTO per ricominciare una nuova vita.
So che in parte quello che ho imparato l'ho imparato da mamma e papà e proprio ora che il desiderio di costruire una famiglia propria sta irrompendo nella nostra vita voglio dire a queste due persone solo una parola: GRAZIE."


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